Bitcoin si ritira rapidamente dal massimo storico mentre l'aumento dei tassi di interesse colpisce gli asset rischiosi

L'impennata di Bitcoin BTC$88,532.07 a un nuovo record storico mercoledì si è scontrata con un muro appena sotto i 110.000 dollari.

Dopo aver raggiunto un record di 109.754 dollari, BTC è rapidamente sceso di circa il 3% fino all’area dei 106.000 dollari. Al momento della stampa, la principale criptovaluta era scambiata poco sopra i 107.000 dollari secondo CoinDesk’s Bitcoin Price Index, leggermente inferiore nelle ultime 24 ore.

Anche altre criptovalute hanno subito un calo, con ether ETH$3,007.74 e solana SOL$125.85 leggermente in ribasso nell'ultimo giorno nonostante il rialzo iniziato mercoledì mattina.

La ragione dietro questa movimentazione dei prezzi potrebbe essere semplice come la presa di profitto da parte dei trader sul rapido aumento — bitcoin era salito di quasi il 50% da quando aveva toccato il minimo circa cinque settimane fa. Probabilmente ha contribuito anche l'effetto a catena di un'asta di titoli di Stato USA andata male che ha colpito gli asset rischiosi.

Una vendita di bond biennali da 20 anni da parte del Dipartimento del Tesoro statunitense ha mostrato una domanda debole, facendo schizzare il rendimento dei Treasury a 30 anni al 5,07%, il livello più alto da oltre due anni.

Bomba a orologeria

Il Nasdaq è crollato dell'1,5% in appena un'ora subito dopo la notizia, mentre l'S&P 500 è sceso dell'1,3%.

"Questa è una bomba a orologeria, nascosta sotto il tappeto," ha dichiarato Josh Mandell, esperto di lungo corso nel reddito fisso diventato analista di bitcoin, prima della deludente asta odierna dei titoli di Stato.

“Si parlava spesso del disastro che sarebbe seguito in caso di una ‘ASTA MANCATA’ sui bond a 30 anni,” ha spiegato Mandell. “Un'asta mancata significa che le offerte ricevute non erano sufficienti a coprire l'emissione... Se non ci fosse la Fed, staremmo vivendo un fallimento nel rifinanziamento dei bond in questo momento, che porterebbe al default.”

Kirill Kretov, esperto di automazione trading presso CoinPanel, ha affermato che la liquidità proveniente dagli exchange è stata notevolmente rimossa dalla fine del 2024, “rendendo il mercato più sottile e più reattivo,” lasciando il prezzo di bitcoin vulnerabile a oscillazioni violente.

“Strutturalmente, c’è spazio per un'impennata esplosiva,” ha detto, ma “una correzione brusca può avvenire in qualsiasi momento.”

Il livello di 110.000 dollari è emerso come una linea di battaglia chiave nell'attuale struttura del mercato, ha osservato il noto trader di criptovalute Skew in un post su X, descrivendolo come la zona critica tra un massimo locale e un potenziale punto di breakout.

Secondo Skew, vi è una significativa concentrazione di offerta intorno a questo livello, con i futures perpetui di Binance che mostrano un libro ordini sbilanciato sul lato delle offerte e un accumulo di posizioni corte.

“Tutti indicano una grande quantità di liquidità qui, generalmente cruciale per il mercato,” ha commentato Skew.