Cosa Significa Davvero l'Ultima Proposta di Uniswap per gli Acquirenti del Token UNI
L'interruttore delle commissioni implica una riduzione annuale dell'offerta del 2,5%, creando una dinamica quasi di buyback che collega direttamente l'attività della rete alla scarsità del token.

Cosa sapere:
- La proposta "UNIfication" di Uniswap mira ad attivare le commissioni del protocollo e a bruciare 100 milioni di token UNI, aumentando potenzialmente la cattura di valore per gli investitori.
- Il piano potrebbe destinare un sesto delle commissioni di trading a un fondo di ricavi, creando una dinamica quasi di buyback che collega l'attività della rete alla scarsità del token.
- Consolidando Uniswap Labs e la Foundation, la proposta trasforma Uniswap da un modello di governance basato sulle sovvenzioni a una società operativa orientata all'esecuzione.
La proposta 'UNIfication' di Uniswap, presentata da Uniswap Labs e Uniswap Foundation, sembra essere una svolta significativa, poiché potrebbe finalmente trasformare il suo enorme ma inesplorato volume di scambi in un valore reale per i detentori del token UNI.
Il piano propone di attivare commissioni di protocollo a lungo ritardate, bruciare fino a 100 milioni di UNI (circa 940 milioni di dollari ai prezzi attuali) e consolidare i team di sviluppo Uniswap Labs e la Foundation sotto un unico modello operativo ed economico.
Dinamiche attuali di Uniswap
I 5,05 miliardi di dollari attuali di valore totale bloccato (TVL) di Uniswap supportano una capitalizzazione di mercato di 5,9 miliardi di dollari e una valutazione totalmente diluita di 9,4 miliardi di dollari, posizionando il protocollo a un rapporto prezzo/commissioni vicino a 4,7x — il che risulta più economico rispetto a soluzioni Layer 1 o Layer 2 comparabili, una volta rettificato per i ricavi on-chain realizzati.
Il protocollo rimane di gran lunga il più grande exchange DeFi, elaborando circa 148,5 miliardi di dollari in volume di scambi negli ultimi 30 giorni su 36 blockchain, secondo i dati di DefiLlama.
Il principale servizio basato su Ethereum ha rappresentato 15,9 miliardi di dollari, seguito da BNB Chain con 4,7 miliardi di dollari e Arbitrum con 3,3 miliardi di dollari. Tale attività ha generato circa 227,4 milioni di dollari in commissioni durante lo stesso periodo — annualizzate a 2,77 miliardi di dollari — ma nessuna di esse attualmente spetta ai detentori di UNI.
Come UNIfication cambia le cose
Tuttavia, nell'ambito del quadro "UNIfication", circa un sesto delle commissioni di trading confluirà in un fondo di entrate del protocollo, equivalente a circa 130 milioni di dollari all'anno in base all'attività attuale.

Combinato con la proposta di bruciare 100 milioni di UNI, il cambio delle commissioni implica una riduzione annuale dell'offerta del 2,5%, creando una dinamica quasi di riacquisto che collega direttamente l'attività della rete con la scarsità del token.
Tutto ciò considerato nel suo insieme potrebbe far sì che Uniswap offra un rendimento implicito di circa il 3% annuo in presenza di una crescita moderata dei volumi, posizionandolo come il primo asset di governance "cash flow" di rilievo nel settore DeFi.
Il rendimento implicito rappresenta il ritorno atteso che un fornitore di liquidità può guadagnare dalle commissioni di trading, calcolato assumendo una perdita impermanente pari a zero e risolvendo per la volatilità dell’asset.

Cambiamento strutturale
Eppure, il cambiamento più significativo potrebbe risiedere nella struttura, non nel rendimento.
Integrando la Foundation all'interno di Labs, Uniswap sta effettivamente passando da un modello di governance basato su sovvenzioni a una società operativa focalizzata sull'esecuzione. Questa centralizzazione potrebbe alienare alcuni puristi della DAO, ma riflette anche ciò che gli investitori hanno richiesto ai blue chip della DeFi: chiarezza, responsabilità e una cattura di valore misurabile.
Questa strategia ha aiutato token come HYPE di Hyperliquid, i cui meccanismi di riacquisto hanno spinto il token a crescere del 900% nell'ultimo anno, in un contesto di mercato più ampio sostanzialmente stabile.
Se approvata, “UNIfication” allineerebbe Uniswap a una nuova fase dell’economia DeFi — una in cui il prezzo del token è determinato non dall’hype della governance, ma dai reali guadagni del protocollo.
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