Gli asset netti dell'ETF XRP superano la soglia di 1,25 miliardi di dollari, ma l'andamento dei prezzi rimane contenuto
XRP rimane in un intervallo di 1,85–1,91 $, con una forte pressione di vendita vicino a 1,90 $ e offerte costanti vicino a 1,86 $, suggerendo una possibile rottura decisiva in arrivo.

Cosa sapere:
- XRP è sceso a 1,86 dollari mentre i trader vendevano durante i rialzi, nonostante la domanda costante per gli ETF spot e un aumento del patrimonio totale detenuto dagli ETF a 1,25 miliardi di dollari.
- Gli investitori istituzionali stanno utilizzando sempre più fondi negoziati in borsa per l'esposizione a XRP, aggiungendo recentemente 8,19 milioni di dollari, indicando una preferenza per prodotti strutturati.
- XRP rimane in un intervallo compreso tra $1,85 e $1,91, con una forte pressione di vendita vicino a $1,90 e offerte costanti intorno a $1,86, suggerendo una possibile rottura decisiva in arrivo.
XRP è sceso a 1,86 dollari mentre i trader hanno continuato a vendere durante i rally, nonostante la domanda di ETF spot sia rimasta stabile e il totale degli asset detenuti dagli ETF sia salito a 1,25 miliardi di dollari — una discrepanza che suggerisce che il mercato stia ancora digerendo l'offerta a livelli tecnici chiave.
Contesto delle notizie
L'appetito istituzionale per l'esposizione a XRP ha continuato a crescere attraverso gli exchange-traded fund, con gli investitori che hanno aggiunto 8,19 milioni di dollari nelle ultime sessioni. Ciò ha portato il totale degli asset netti detenuti negli ETF a 1,25 miliardi di dollari, rafforzando l'idea che gli investitori professionali stiano costruendo posizioni tramite veicoli regolamentati piuttosto che inseguire il momentum del mercato spot.
La tendenza dei flussi si inserisce in un quadro più ampio nell’allocazione istituzionale delle criptovalute: i gestori di portafoglio preferiscono sempre più prodotti strutturati che riducono le difficoltà legate alla custodia e alla conformità, specialmente quando la liquidità è profonda e la chiarezza normativa è in miglioramento. La profondità di XRP tra le diverse piattaforme e la costante domanda dagli ETF hanno mantenuto intatta la domanda a lungo termine, nonostante l’azione del prezzo a breve termine rimanga volatile.
Nel mercato più ampio, il tentativo di rimbalzo del bitcoin ha mancato di slancio durante le ore di contrattazione negli Stati Uniti, lasciando le principali criptovalute bloccate in una fase di rischio ridotto e di trading confinato a un intervallo, dove i flussi sono importanti ma i livelli tecnici continuano a dettare il commercio quotidiano.
Analisi tecnica
XRP è sceso da $1,88 a $1,86, rimanendo ancorato all’interno di un canale tra $1,85 e $1,91 mentre i venditori hanno ripetutamente difeso l’area di resistenza tra $1,9060 e $1,9100. Il volume è aumentato notevolmente durante la finestra più attiva della sessione, con 75,3 milioni di unità scambiate — circa il 76% sopra la media — durante il rifiuto, sottolineando che non si tratta di una deriva a bassa liquidità. È un mercato che incontra offerte reali in quota.
Il prezzo ha brevemente superato la sua fascia di consolidamento tra $1,854 e $1,858, testando $1,862 grazie a un picco di attività che ha raggiunto circa 8–9 volte il flusso intraday tipico. Tuttavia, la mossa è mancata di persistenza e XRP è tornato verso $1,86 con il ritorno dell'offerta.
La difesa ripetuta della soglia di $1,90+ suggerisce che i venditori stiano ancora utilizzando quella zona per distribuire durante i momenti di forza. Allo stesso tempo, gli acquisti intorno a $1,86–$1,87 sono comparsi con sufficiente costanza da impedire che il mercato si sgretoli — creando una spirale di compressione in cui la prossima rottura sarà probabilmente decisiva.
Sommario dell'andamento dei prezzi
- XRP è sceso da $1,8783 a $1,8604, rimanendo vincolato in un intervallo compreso tra $1,85 e $1,91
- La reazione di vendita più intensa è arrivata vicino alla resistenza di $1,9061 con un volume superiore alla media
- I rialzisti hanno mantenuto il livello di $1,86 durante molteplici test, limitando la prosecuzione del ribasso
- Un breve aumento oltre la precedente fase di consolidamento non è riuscito a trasformarsi in una mossa sostenuta
Cosa dovrebbero sapere i trader
Due forze sono in competizione, e questa è la storia: i flussi degli ETF continuano a mantenersi di supporto sullo sfondo, ma i trader a breve termine continuano a considerare la zona $1,90–$1,91 come un’area di vendita.
I livelli sono chiari:
- Se $1,87 si mantiene e XRP riesce a riconquistare la fascia $1,875–$1,88, il prossimo test sarà il forte cluster di offerta a $1,90–$1,91. Una chiusura al di sopra di tale livello provocherebbe una copertura delle posizioni short e spingerebbe il prezzo verso $1,95–$2,00.
- Se $1,86 dovesse cedere, il mercato probabilmente scivolerà nella prossima area di domanda intorno a $1,77–$1,80, dove gli acquirenti precedenti hanno storicamente difeso e dove il sentimento di “paura” tende a raggiungere il picco.
Per il momento, il mercato presenta una fase di consolidamento con una distribuzione superiore — ma con i flussi degli ETF che fungono da stabilizzatore, ciò potrebbe rendere i movimenti ribassisti più graduali che a caduta libera, a meno che il bitcoin non subisca nuovamente un forte crollo.
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