Bitcoin segue opposti polari, Oro e Rame, mentre il trading della 'paura e dell'IA' solleva gli asset tangibili
L'oro e il rame hanno sovraperformato altri asset principali quest'anno, con l'oro che ha registrato un rialzo superiore rispetto al rame.

Cosa sapere:
- L'oro e il rame hanno sovraperformato altre principali attività quest'anno, con l'oro che ha registrato un rally superiore rispetto al rame.
- Bitcoin ha sottoperformato, non riuscendo ad attrarre investimenti sia guidati dalla paura che dall’IA, evidenziando un cambiamento verso asset tangibili.
- La divergenza nelle performance tra oro e rame riflette le scommesse di mercato sia sulla crescita guidata dall'IA sia sulle paure finanziarie sistemiche.
Gli investitori alla ricerca sia di sicurezza che di crescita sembrano aver raggiunto un consenso inaspettato nel 2025, ovvero che il bitcoin
Questo sentimento è evidente in un confronto da inizio anno delle principali attività ampiamente monitorate, inclusi azioni, oro, il titolo del Tesoro a 10 anni, bitcoin, metalli industriali come il rame e l'indice del dollaro.
L'oro, tradizionale bene rifugio e copertura contro l'inflazione, è aumentato del 70% raggiungendo un massimo storico oltre i 4.450 dollari per oncia, superando di gran lunga ogni altro asset principale. Il rame, ampiamente considerato un indicatore della salute economica globale, è il secondo miglior performer con un guadagno del 35%, secondo la fonte TradingView.
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente il 17% e il 21%, mentre il titolo del Tesoro a 10 anni ha perso il 9% e il bitcoin
Il fatto che due poli opposti – l’oro, la massima copertura contro la paura, e il rame, un ancoraggio industriale essenziale con collegamenti all’IA – siano i due asset migliori, mentre BTC, il presunto oro digitale e tecnologia di fascia alta, sia in calo, suggerisce uno spostamento della preferenza degli investitori verso asset tangibili di fronte a preoccupazioni macroeconomiche e politiche e al boom dell’IA.
All'inizio di quest'anno, la domanda di beni rifugio, alimentata da problemi macroeconomici e politici e dai timori di svalutazione della valuta fiat, unita al boom dell'intelligenza artificiale e a un quadro normativo positivamente in evoluzione sotto la presidenza Trump, era ampiamente citata come un vento favorevole ultra-rialzista per il BTC. Tuttavia, ciò non si è concretizzato.
Ciò è principalmente dovuto al fatto che la comunità crypto considera BTC come oro digitale piuttosto che come tecnologia emergente, secondo Markus Thielen, fondatore di 10x Research.
"La narrazione emergente di Bitcoin come “oro digitale” non è riuscita a convincere appieno gli investitori di Wall Street. Molte narrazioni crypto destinate agli investitori istituzionali somigliano oggi a storie di allocazione passiva, rendimento da staking o preservazione del valore a lungo termine, piuttosto che a temi di crescita guidati da casi d’uso convincenti," ha dichiarato Thielen a CoinDesk.
"Tuttavia, vi sono poche evidenze che una nuova coorte di investitori sia significativamente attratta da esposizioni passive in criptovalute, limitando così i nuovi flussi di capitale," ha aggiunto.
Investitori hanno acquistato oro come bene rifugio in mezzo a crescenti preoccupazioni fiscali attraverso il mondo avanzato, guida-tariffaria tensioni politiche, timori di diluzione della valuta fiat, e una potenziale minaccia all'indipendenza della Fed.
Allo stesso tempo, gli investitori hanno guardato oltre il BTC come tecnologia di fascia alta, anche se il boom dell'IA ha generato un enorme guadagno per un insieme diversificato di asset, che vanno dalle ovvie azioni tecnologiche al rally da record dei metalli di base come il rame.
Il metallo rosso è stato spinto al rialzo dalla tendenza sovrapposta di elettrificazione, infrastrutture digitali e tensioni geopolitiche, insieme a una crescita dell'offerta più lenta, come Geopolitical Monitor ha recentemente osservato.
BTC manca di un'offerta sovrana
Greg Magadini, direttore dei derivati presso Amberdata, ha attribuito la performance negativa di BTC all'assenza di una domanda sovrana per la criptovaluta.
"L'oro è l'«asset hard» per le banche centrali globali e gli attori sovrani. Mentre i sovrani proteggono i loro asset dal rischio di cambio USD, l'oro ne è stato il beneficiario," ha dichiarato Magadini a CoinDesk. "Bitcoin, d'altra parte, è un asset più «portatile» per gli individui che vogliono coprirsi dal rischio di svalutazione valutaria."
Ha spiegato che BTC, essendo più speculativo, ha una base di domanda composta da investitori con una maggiore tolleranza al rischio, come investitori retail, hedge fund e società di investimento, piuttosto che da enti sovrani consolidati.
"Almeno questo è il caso oggi. Da qui la grande divergenza di performance nel 2025," ha dichiarato, aggiungendo che il prossimo rialzo di BTC richiede un'adozione sovrana poiché l'adozione degli ETF, le prospettive regolamentari positive e le narrative relative al tesoro degli asset digitali sono già state completamente scontate.
L’aumento del prezzo dell’oro dal 2023 è stato in parte guidato dall’aumento degli acquisti da parte delle banche centrali, soprattutto nei paesi asiatici. Secondo il World Gold Council, le banche centrali globali hanno acquistato 254 tonnellate di oro da gennaio a ottobre.
Energia per l'edilizia
Sebbene gli orsi possano interpretare l'incapacità di BTC di cogliere un rifugio sicuro e la spinta dell'IA come un segno di debolezza intrinseca, non è necessariamente così, secondo Lewis Harland, portfolio manager di Re7 Capital, che ha affermato che la criptovaluta sta accumulando energia per un grande rally.
"Il breakout dell'oro non è un segnale ribassista per Bitcoin. L'oro ha anticipato BTC di circa 26 settimane, e la sua fase di consolidamento dell'estate scorsa corrisponde alla pausa di Bitcoin odierna. La rinnovata forza del metallo riflette un mercato che sta sempre più anticipando un ulteriore deprezzamento delle valute e una pressione fiscale crescente fino al 2026 – un contesto che ha costantemente supportato entrambi gli asset, con Bitcoin che storicamente ha risposto con maggiore slancio," ha dichiarato Harland.
Ha aggiunto che la fase di consolidamento di BTC sta dunque accumulando energia piuttosto che segnalare debolezza.
"Più a lungo BTC rimane stabile, più esplosivo tende ad essere il movimento eventuale—posizionandolo per reagire con forza man mano che l'accelerazione della strategia di svalutazione si intensifica," ha commentato Harland.
Punti chiave per l'economia globale
L'oro e il rame stanno sovraperformando altri asset, ma il rally più forte dell'oro rispetto al rame segnala che i mercati stanno scommettendo contemporaneamente su due futuri contraddittori: la crescita guidata dall'IA (rame) contro i timori di un collasso sistemico derivante da un debito fiscale insostenibile (oro).
Più importante ancora, la sovraperformance dell'oro evidenzia un'ansia riguardo al sistema finanziario globale che supera il boom guidato dall'intelligenza artificiale.
Mentre sia l'oro che il rame hanno raggiunto massimi storici quest'anno, il rapporto rame-oro, un barometro della salute economica globale e del sentiment di rischio, è diminuito di quasi il 20% attestandosi al livello più basso degli ultimi due decenni, secondo i dati di TradingView. È un segnale evidente di un’economia globale in una fase di "fine ciclo" o di "espansione fragile" guidata dall'IA ma appesantita da preoccupazioni fiscali, commerciali e geopolitiche.
La conclusione più importante è la fuga verso la tangibilità. Quando oro e rame raggiungono i massimi storici e l'indice del dollaro, i titoli del Tesoro e le azioni sottoperformano, significa che il mercato non si fida più delle "promesse delle valute cartacee (fiat)" o degli asset strettamente legati alla liquidità fiat.
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